Serve un approccio pragmatico: la pubblicazione di banche dati aperte ha senz'altro migliorato la trasparenza della PA e aperto nuove opportunità di business.
Occorre trovare il giusto equilibrio tra l’utilità della condivisione dei dati e la tutela dei diritti dei cittadini.
L'interessante articolo di Claudio Carpineto della Fondazione Ugo Bordoni su www.agendadigitale.eu fornisce alcuni spunti di ragionamento.