Salta al contenuto principale
Logo GenovaMetropoliCittà Metropolitana di Genova
Segui GenovaMetropoli su: FB di CMGE twitter di CMGE youtube di CMGE google plus di CMGE
Home Open Data #GenovaMetropoli

Form di ricerca

  • Amministrazione trasparente
  • Indice dei dataset
  • Normativa Open Data
  • Relazione controlli di regolarità amministrativa I° semestre 2021
  • Tutorial
  • News

News

Open data: pubblicate le Linee Guida 2016

Open data motore dell’economia UE, nel 2020 varranno 740 miliardi di euro

Open data motore dell’economia UE, nel 2020 varranno 740 miliardi di euro

Articolo di Flavio Fabbri su Key4biz.it che fornisce una analisi ed informazioni sul trend degli open data in Europa analizzando l'Open Data Maturity Report del Portale Europeo dei dati aperti.

Posti di lavoro, servizi di qualità, innovazione diffusa, miglioramento della qualità della vita, risparmi energetici e sostenibilità ambientale: ecco i benefici degli open data. In Italia mercato che potrebbe valere fino a 5 miliardi di euro nel 2020.

Continua la strada dell’Unione europea verso la piena maturità della data economy. I dati aperti o open data sono tra gli elementi chiave di questo percorso di crescita e innovazione. Dalla prosecuzione e dal rafforzamento delle politiche di valorizzazione e condivisione del patrimonio informativo pubblico derivano notevoli benefici sociali ed economici.
Questo perché gli open data, una volta divulgati, possono stimolare la crescita, migliorare la qualità dei processi decisionali, rafforzare la trasparenza e l’efficienza dei Governi e più in generale migliorare la qualità della vita dei cittadini.

Ne è un esempio il Report “Open Data maturity in Europe 2017”, relativo a 32 Paesi coinvolti nella rilevazione che stanno compiendo notevoli sforzi e ottenendo visibili risultati per migliorare la diponibilità e l’accesso ai dati. In linea di massima, i paesi dell’Unione europea (UE) hanno ottenuto il 72% in termini di disponibilità di dati aperti nel 2017, rispetto al 57% nel 2016 e al 46% nel 2015.
Gli impatti degli open data e più in generale dei big data sull’economia europea sono comunque enormi. Secondo lo studio “The Economic Benefits of Open Data”, pubblicato a dicembre 2017 sul portale europeo dei dati, la combinazione intelligente di dati (governativi) aperti e dati privati ​​di pubblico interesse può rappresentare un importante motore di sviluppo economico, sociale e ambientale per i Paesi UE.
Sicuramente svolgerà un ruolo importante nell’aiutare l’Unione a mantenere la sua competitività sulla scena internazionale. Si calcola che l’economia dei dati nell’UE nel 2020 potrebbe raggiungere il valore complessivo di oltre 739 miliardi di euro.
Più di 100 mila saranno i lavoratori occupati nel settore degli open data solamente, mentre le ricadute economiche nel settore pubblico saranno rappresentate dai risparmi: tagli alle spese (UE a 28 Paesi) per 1,7 miliardi di euro nel 2020.

La data economy rappresenterà il 37% del PIL europeo tra il 2017 ed il 2020, per un mercato della Pubblica Amministrazione che dovrebbe superare gli 83 miliardi di euro, e consentirà alle casse pubbliche di tagliare i consumi energetici del 16%, nonché, ad esempio, di evitare a noi tutti 2.550 ore di giri a vuoto per cercare parcheggio.
Sono in totale, ad oggi, 254.850 le aziende che operano con i dati (le data companies), per un mercato di quasi 62 miliardi di euro e 6,1 milioni di occupati della data economy nel suo complesso.
Il Rapporto, inoltre, fornisce approfondimenti sui costi dell’apertura dei dati e su come garantire la sostenibilità della pubblicazione dei dati e delle relative infrastrutture tecnologiche.

In Italia, da uno studio condotto dallo staff del portale dati.gov.it, sviluppato a partire da tutte le iniziative di open data avviate sul territorio nazionale e mappate sul sito, emerge un numero di data set aperti ben più elevato rispetto ai dati catalogati al momento (180 dataset) e una prima stima di tutti i data set italiani in formato aperto è di oltre 1600 unità.

Il valore economico dei nostri open data è invece stimato sul portale europeo dei dati tra 1 e 5 miliardi di euro e in termini di risparmi tra 5 e 30 milioni di euro nel 2020.

Leggi l'articolo completo su https://www.key4biz.it/open-data-motore-delleconomia-ue-nel-2020-varrann...

Links: 
Articolo originale
EU OpenData Portal: Open Data Maturity in Europe 2017 (in inglese)
Tag: open data | EU Open data portal | europa
AllegatoDimensione
Icona del PDF (in inglese) EUOpenData portal Analytical Report 9: The Economic Benefits of Open Data3.81 MB
Icona del PDF (in inglese) EUOpenData portal: Open Data Maturity Report in Europe 20177.51 MB

Menu principale

  • Amministrazione trasparente
  • Indice dei dataset
  • Normativa Open Data
  • Relazione controlli di regolarità amministrativa I° semestre 2021
  • Tutorial
  • News

Accessibilità

Città Metropolitana di Genova si impegna a rendere il proprio sito web accessibile, conformemente al D.lgs. 10 agosto 2018, n.106 che ha recepito la direttiva UE 2016/2102 del Parlamento europeo e del Consiglio.

Dichiarazione di Accessibilità

Maggiori visualizzazioni

Atti di concessione
Stato dell'ambiente

Scopri i dataset

Misure a protezione dell'ambiente e relative analisi di impatto
Corte dei conti

Navigazione

  • Contenuti più visti

Rilevazione della qualità

Rilevazione della qualità


Home

Città Metropolitana di Genova

Soddisfazione utente

Vota la facilità di utilizzo del servizio online

#GenovaMetropoli

#genovametropoli logo

La Città Metropolitana di Genova è un ente territoriale di area vasta istituito dalla legge 7 aprile 2014 n. 56 (“legge Delrio”). Sostituisce la Provincia di Genova.

dati.cittametropolitana.genova.it è il progetto "Open Data" della Città Metropolitana di Genova.
Il design e la gestione sono a cura del Servizio Sistemi Informativi. Ogni Direzione è responsabile per la parte di "dati" e "dataset".
accedi (area riservata) | contatti | privacy | Statistiche |